Una schedina di memoria da utilizzare su fotocamere digitali con una capacità di 2, 4 oppure 8 MByte. Il rilascio della versione a 16 MByte è datato sulla seconda metà del 1998. Rappresentano il tipo di supporto più diffuso e hanno una misura di 47 mm di altezza x 37 mm di larghezza per 1,5 o 1,8 mm di spessore. AllÆinterno contengono un chip di memoria che conserva le informazioni anche in assenza di corrente ma che consente lÆaggiornamento e la cancellazione delle medesime informazioni per mezzo di speciali circuiti elettrici, contenuti nella fotocamera. Vengono usate come minuscoli "rullini fotografici" da sostituire quando si è esaurito lo spazio e da riutilizzare una volta che le fotografie sono state trasferite sul disco del computer o su qualche altro supporto di registrazione.
Una SmartMedia card da 2 MByte, il modello base fornito a corredo con gran parte delle fotocamere, contiene fino a 30 fotografie a 640 x 480 oppure 10 fotografie a 1024 x 768. la capacità raddoppia passando a 4 MByte e così via fino ad arrivare a 8 MByte e oltre.
Il chip utilizzato allÆinterno di una SmartMedia card è di tipo EEPROM (Electrically Erasable Programmable Read Only Memory). Lo standard di fabbricazione è lÆSSFDC (Solid State Floppy Disk Card) di Toshiba che consente di arrivare anche a 32, 64 e 128 MByte su singola scheda.
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